LA CREAZIONE DI
UN LIBRO PERSONALE CHE UNISCE LA POESIA ALLE ARTI GRAFICHE E PITTORICHE!
Io ho scelto di
condividere con voi la mia preferita!
OTTOBRATA di Gabriele D’Annunzio
Ridono tutte
in fila le linde casette
ne 'l dolce sole ottobrino,
quale colore di rosa,
qual bianca, come tante comari vestite
de 'l novo bucato a festa.
Su le tegole brune riposano enormi
zucche gialle e verdastre,
sembianti a de' crani spelati,
e sbadiglian da qualche fessura
uno stupido riso a 'l meriggio.
Seduto su un uscio
un vecchietto sonnecchia
pipando, e un gatto nero gli dorme
tra i piedi.
Galline van razzolando intorno;
si sente il rumor de la spola
e d'una culla a 'l ritmo
di lenta canzone; poi voci
fresche di bimbi, risa di donne;
poi brevi silenzi,
Il bel vecchietto russa,
inclinato su l'omero il capo
bianco, ne il sole. lo guardo
la placida scena e dipingo.
La frase: <<…Ridono tutte in fila le linde casette…>>
è una personificazione, perché le casette nella realtà non ridono ma stanno
ferme, in questo modo, invece le fa diventare umane,
così come anche: <<...zucche gialle e verdastre, sembianti a de' crani spelati...>>. Anche se questa è più una Similitudine, perchè paragona le zucche a qualcosa, le teste pelate
così come anche: <<...zucche gialle e verdastre, sembianti a de' crani spelati...>>. Anche se questa è più una Similitudine, perchè paragona le zucche a qualcosa, le teste pelate
con questo suo capolavoro Gabriele D’Annunzio voleva
raccontare la bellezza di ottobre ; ad esempio nella frase: <<…come tante comari vestite de’l novo bucato a festa”…>> ricorda che anticamente, ogni anno, per le
feste, veniva lavato lo stesso vestito, e anche qui c'è una similitudine e una personificazione, perchè paragona le casette a delle comari.
Dalla frase <<…Un vecchietto sonnecchia pipando…>>
si può capire che ormai il vecchietto è così abituato a fumare che lo fa anche
quando si riposa.
Quando Gabriele D’Anunzio usa la frase <<…Io guardo la
placida scena e dipingo…>> lui non sta dipingendo veramente ma sta
cercando con fantasia nella sua mente la scena di quel pomeriggio d’ottobre e
di autunno, perché questa stagione ti incanta con i suoi colori, con i suoi
suoni e quello che ti trasmette cioè calma, meraviglia e felicità.
E’ questa la
vera metafora di tutta la poesia!
Secondo me Gabriele D’Annunzio mentre scrive la poesia “Ottobrata”sta
sognando il villaggio dalle linde cassette e il vecchietto che russa.
Secondo me Gabriele D’Annunzio sta descrivendo il posto dove
vorrebbe trovarsi o dove viveva da piccolo.
Questa poesia è bellissima secondo me, ma anche diversa dal
solito, perché , a differenza di tutte le poesie lette finora (non molte) che esprimevano
i sentimenti, emozioni, ecc… (o altri argomenti) questa poesia racconta un momento,
ci trasporta in quel posto descritto dall’autore attraverso i dati visivi e i
dati uditivi.
Se chiudo gli occhi posso immaginare di essere anche io lì
con il poeta!
Dancing Queen.
Dancing Queen è una bambina riservata, sensibile e responsabile. Vive la scuola con grande impegno, cercando di migliorarsi e superare i propri limiti. Ha molte amiche perchè ama stare in compagnia. La sua più grande passione è la danza, in cui è particolarmente dotata!
Dancing Queen.
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